il Dolcetto, vitigno dell’anno 2019

Il Dolcetto, tra le eccellenze vitivinicole piemontesi nonché il vino tradizionale della tavola piemontese, dal colore rosso rubino, si presenta con 3 DOCG e 9 DOC, le cui prime denominazioni di origine sono state certificate nel 1972.

Le diverse “declinazioni” del Dolcetto si caratterizzano per il vitigno storico e l’area di produzione che si estende tra le Langhe, il Monferrato e il Torinese: dalle terre collinari delle produzioni piemontesi nelle aree vocate del Cuneese e Astigiano, ai vitigni tra Ovada e Acqui Terme, fino al Pinerolese, in provincia di Torino, passando da vitigni convenzionali collinari a quelli definiti “eroici”, con le coltivazioni a terrazzamenti in aree più impervie.

Produzione e Denominazioni di origine

Dalla metà degli anni Settanta, con il riconoscimento a denominazione DOC, il Dolcetto continua a conquistare estimatori ben oltre il territorio di origine, con un’ottima diffusione a livello nazionale e all’estero. Nel 2018, sono stati oltre 3.800 gli ettari coltivati a Dolcetto in Piemonte per un totale di circa 20 milioni di bottiglie commercializzate, per la produzione delle 12 D.O: Dolcetto di Diano d’Alba o Diano D’Alba DOCG, Dogliani DOCG e Ovada DOCG, mentre le DOC annoverano Dolcetto d’Alba DOC, Dolcetto d’Asti DOC, Dolcetto d’Acqui DOC, Dolcetto di Ovada DOC, Colli Tortonesi Dolcetto DOC, Monferrato Dolcetto DOC, Langhe Dolcetto DOC, Pinerolese DOC Dolcetto e il Piemonte Dolcetto DOC.

Storia

Vitigno autoctono tra i più diffusi nelle province di Asti, Alessandria, Cuneo e Torino, il Dolcetto è storia del Piemonte con una tradizione vitivinicola antica, anche se la prima menzione ufficiale risale ad un’ordinanza emanata nel 1593 dal comune di Dogliani, che vietava ai coltivatori di raccogliere le uve prima del giorno di San Matteo, il 21 settembre, per non sprecarla. 

I grappoli e il vino che ne deriva sono stati per secoli merce di scambio con la vicina Liguria, che contraccambiava con olio, sale e acciughe (tra gli ingredienti-base della piemontesissima bagna cauda). Nel Cuneese l’uva veniva inoltre barattata con i vitelli allevati in pianura, per avere nelle stalle di collina animali di razza. 

Almeno due sono le ipotesi accreditate dalla tradizione sull’origine del nome. Di maturazione precoce, i grappoli del Dolcetto sono tra i primi ad addolcirsi a livelli consoni per essere vendemmiati e portati in cantina, a partire dalla seconda metà di settembre. Da qui il nome dosset, riferito alla caratteristica che negli anni ha reso l’uva particolarmente apprezzata anche in ampeloterapia – o cura del vino – e per il consumo come uva da tavola.

Per altri, dosset evocherebbe il territorio di bassa collina dove il vitigno è tipicamente coltivato e prodotto. Dalla lavorazione si ottiene il nettare tradizionalmente più bevuto a pasto dai piemontesi, che accompagnava il lavoro dei contadini nei campi e noto come “vino dell’amicizia”, ottimo per ogni occasione conviviale. Diverse le zone di produzione, ma comuni le caratteristiche: un caldo rosso rubino dai riflessi violacei, al palato il Dolcetto si caratterizza per il gusto secco e fruttato, con un livello di acidità moderato ed uno spiccato retrogusto amarognolo e di mandorla.

L'immagine grafica 

Autore dell'immagine coordinata per l’Anno del Dolcetto è il giovane creativo Simone Bonsi, già vincitore, nel 2018, del bando promosso dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte in collaborazione con Artissima. 

L’etichetta è un omaggio alla vitivinicoltura piemontese: i tredici simboli stilizzati tra i quali lo smile, il cuore, il fiore, la mano, il palloncino e la bottiglia, evocano la sapienza imprenditoriale e l’amore per i prodotti del territorio, ma anche il divertimento, la passione e la gioia di condividere le proprie eccellenze con il resto del mondo.

I Consorzi di tutela

I CONSORZI CHE TUTELANO LE DENOMINAZIONI DEL DOLCETTO SONO:

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato
Piazza Vittorio Emanuele II, 10 -14055 Costigliole d’Asti (AT)
Tel.0141 324 368 | consorzio@viniastimonferrato.it
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Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani
Corso Enotria, 2/c -Ampelion -12051 Alba (CN)
Tel. 0173 441 074 | consorzio.vini@langhevini.it
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Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi
Palazzo Guidobono - Piazza Arzano -15057 Tortona (AL)
Tel. 0131 868 940 | info@collitortonesi.com
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Consorzio Tutela Vini d'Acqui
Piazza Roma 10 -14100 Asti (AT)
Tel. 0141 594 842 | info@brachettodacqui.com
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Consorzio di Tutela dell’Ovada DOCG
Vico Madonnetta, 2 -15076 Ovada (AL)
Tel. 348 810 | 1442info@ovada.eu
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Vignaioli Piemontesi
Via Alba, 15 -12050 Castagnito CN
Tel. 39 0173 210311 | info@vignaioli.it